mercoledì 10 giugno 2009

Ieri Sociolinguistica: un successo

Lo ammetto, stavolta temevo che alla fine mi sarei tirata indietro non presentandomi all'appello, perchè mi conosco e fino a poco tempo fa non me la sarei sentita il giorno dell'esame di rischiare e magari essere interrogata su concetti poco chiari o non affatto studiati per il poco tempo a
disposizione. Ma sarà l'istinto di sopravvivenza, sarà che sono davvero agli sgoccioli ed ho già perso fin troppo tempo, sarà che volevo assolutamente mettermi alla prova, ieri ho sostenuto il primo esame di questa sessione estiva. E pensare che ne ho ancora due prima di poter andare finalmente in vacanza e partire.




Lunedì sera ho deciso di chiudere i libri alle 23.30, per poi andare a letto e svegliarmi quando neache il sole si azzarda a sorgere. Avrò studiato più in un giorno solo che negli ultimi due mesi, ho recuperato tutto col terrore dei vuoti durante l'interrogazione, perchè è vero che mi servirebbe una bella tiratina d'orecchie, ma è anche vero che ci tenevo sul serio all'esito dell'esame anche in vista della futura tesi.

E così ieri mattina sveglia alle 3.00 di notte, sola nel silenzio della casa con l'unica compagnia di Pallina, la mia piccola tartaruga, che faceva dei rumori assurdi con le unghie contro la sua piscina ancora assonnata e indecisa se voler giocare o solo chiedermi del cibo, visto che è diventata una piccola ghiottona che va pazza per l'anguria.

Ho studiato tutto, in alcuni casi solo letto e ripassato, tanto che gli occhi mi lacrimavano e in testa avevo una grande confusione e alla fine sono stata costretta a riposarmi un pò prima prendere il treno per Bari. I cassettini della memoria devono poi essere stati ordinati da non so chi, perchè
l'esame è andato splendidamente tanto da essere fiera di me stessa per il monologo sostenuto, la capacità di passare da un argomento all'altro con estrema facilità dimostrando alla professoressa di aver capito le giuste connessioni, i profondi legami tra moda e citazione, tra filosofia del linguaggio e il concetto dell'abito, tra cinema e musica, tra arte e parola, e la cosa buffa è che la prima domanda riguardava proprio un argomento studiato qualche ora prima col sonno che incombeva.

Lo so, è stata soprattutto una gran fortuna (per non utilizzare un'altra parola che renderebbe sicuramente meglio l'idea) e non è questo il modo giusto di studiare, non è così che dovrei ridurmi ogni volta, ma non per quale strano motivo, messa sotto pressione reagisco meglio e ho ormai
sviluppato un'insana abitudine agli orari sballati, cosa che mi porto dietro sin dagli anni del liceo.

Resta il ricordo di una splendida performance e di una materia vasta e interessante, sicuramente argomento della tesi che, per quanto possa sembrare ancora un pò distante, sicuramente adesso è più vicina e già all'orizzonte si vede qualcosa.

3 commenti:

Vito (grillo ciarlante),  10 giugno 2009 alle ore 12:37  

Ciao, vedi che se vuoi puoi riuscire a fare cio che vuoi?
Auguoni per il brillante esito.
Ti auguro una felice e serena giornata, con sincera amicizia
Vito

Unknown 10 giugno 2009 alle ore 14:37  

Bravissimaaaaaaaa!!!!!
^^
continua così! :)

Anna 10 giugno 2009 alle ore 15:45  

Grazie Laura e Vito, siete carinissimi!!!

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