giovedì 29 ottobre 2009

Oggi sposi e alcune novità

90 minuti. Questo è il tempo che dovremmo cercare di sfruttare al massimo isolandoci da ogni fonte di distrazione per svolgere al meglio il nosto lavoro. Possibilmente tutto di fila, e ci siamo, appena alzati, e quasi ci siamo, allontanando da noi cellulari, telefoni e roba varia (il pc non vale perchè mi serve), e ci siamo. Ora, guarda caso ho a disposizione 90 minuti tutti per me, prima di andar via e volendo provare l'esperimento, si accettano scommesse su quante cose riuscirò a fare nell'arco di questo tempo: vi dico che se sbrigo anche solo due mansioni, sono la donna più felice al mondo, perchè in quest'ultimo periodo la testa proprio non mi accompagna. Ma sorvoliamo...



Avevo detto che non l'avrei visto, volevo anche ammazzare Francesco che nelle ultime settimane mi ha riempito di inviti su Facebook per diventare fan di questo film, ma alla fine sono contenta di essermi sbagliata e di aver trascorso una serata piacevolissima al cinema con le amiche.
Oggi sposi è una bella commedia, a tratti scontata, sì, ma che vi strapperà molti sorrisi. Riconoscerete alcuni volti noti della tv e bravi attori, Isabella Ragonese in primis, che secondo me promette davvero bene. Alla fine del film anch'io ho ceduto al fascino di Luca Argentero, del resto come non potevo, l'epidemia tra le mie amiche è in corso ormai da tempo. La storia è quella di quattro matrimoni insoliti eppure così vicini al mondo in cui viviamo e i personaggi si intrecciano in situazioni paradossali e comiche. Di banalità, lo ammetto, ce n'è molta, come lo stupido e vecchio luogo comune dei pugliesi in chiave cafona e contadina (nonno Libero docet), ma la travolgente simpatia di Michele Placido e Lunetta Savino e il gemellaggio finale con gli indiani in una divertentissima sfida di ballo street style, in un tripudio di colori e suoni, l'ha riscattato decisamente. Se volete trascorrere quindi una serata piacevole senza pensare troppo, Oggi sposi è il film giusto e uscirete dalla sala soddisfatti.

Passando ad altro, tra meno di due ore sarò alla mia quarta lezione di inglese. Quest'anno ho deciso di seguire un corso individuale, faccia a faccia con una simpaticissima insegnante madrelingua che comprendo perfettamente, ma alla quale purtroppo non sono in grado di fare un discorso chiaro e corretto con meno di mille errori per frase. Ecco, io mi definirei il classico esempio di come le cose non funzionino nel nostro sistema scolastico, perchè all'epoca, quando frequentavo la scuola media, sono capitata in una sezione in cui si studiava solo francese e per imparare un pò di inglese ero costretta a seguire un noiosissimo corso pomeridiano che ogni anno rispolverava vecchi concetti, quanto al liceo, meglio sorvolare. Tutto ciò che so, ed è abbastanza considerando che sono autodidatta, l'ho imparato da me, grazie alla passione per la musica e ai blog stranieri, con il risultato che la mia capacità di comprensione e traduzione è buona, ma la grammatica e la conversazione sono decisamente pessime. Vi aggiornerò quindi sui miei progressi.

Di nuovo non c'è molto altro: sono tutta casa, lavoro, doposcuola e mi barcameno come posso per dimostrare agli amici che sono ancora viva. Mancherebbe lo studio, lo so, altro tasto dolente; mi piace credere che alla fine mi laurerò anch'io :), nel frattempo sto meditando su alcuni acquisti e per la mia gioia e il dolore straziante del portafoglio, temo che tra qualche tempo potrei ritrovarmi con un accessorio tecnologico in più e molti, molti soldini in meno...

5 commenti:

Anonimo 29 ottobre 2009 alle ore 12:11  

Beh almeno ti sei redenta XD!
Pensa te io ancora lo devo vedere ahahah!

Angelica S. 29 ottobre 2009 alle ore 14:18  

sapevo che la banalità sarebbe fioccata...basta vedere il titolo che splende per guizzo d'ingegno...

:PPPPPPPPP

AntoDoroty,  29 ottobre 2009 alle ore 14:20  

Sull'inglese ti capisco benissimo!!! Anche io quest'anno mi sono finalmente decisa a cominciare un corso d'inglese (di gruppo però... anche se siamo solo 4 studenti del mio livello quindi alla fine è tranquilla come lezione)... e anche io trovo le tue stesse difficoltà! Capisco benissimo, ma quando devo formulare qualche concetto vado nel panico e nella fretta formulo le frasi in modo sbagliato (e poi dopo mi mangio le mani perchè ripensandoci con calma sarei stata in grado di dire le stesse cose in modo migliore!)... aggiungici poi che le mie compagne di corso, pur essendo al mio livello, sono molto più brave di me nella conversazione e quindi mi sento imbarazzatissima quando tocca a me parlare e ho completato il quadro tragico!!!
Mah, alla fine poi razionalmente mi dico che non fa niente e che magari poi alla fine di quest'anno riuscirò finalmente a migliorare il mio inglese!!!

Anna 30 ottobre 2009 alle ore 00:48  

@ Francè: come?!? Non l'hai ancora visto? Mannaggia a te, mi facevi spam di continuo e non l'hai nemmeno visto? :P In ogni caso, sì, mi son redenta, quando una cosa è bella ammetto gli sbagli! :)

@ Angelica: Beh, ogni tanto un pò di banalità serve, e soprattutto buonumore spicciolo: se passassimo ogni istante della nostra vita a discutere da intellettuali e comportarci da persone mature, sai che noia! Alla fine ne è valsa la pena, ho guadagnato qualche sorriso in più...

Anna 30 ottobre 2009 alle ore 00:52  

@ Anto: mi pare di capire che siamo nella stessa situazione e credo che un corso di questo tipo sia indispensabile, perchè, almeno per me, sarebbe stato stupido continuare a vergognarsi di dire anche una sola parola in inglese, senza contare il fatto che per il mio futuro, questa lingua dovrebbe essere pane quotidiano. E quindi spero di imparare il maggior numero di cose possibile in questi mesi, alla fine tirerò le somme e sicuramente ci avrò guadagnato :)

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