venerdì 30 aprile 2010

La mia settimana, tra film e concerti

Prima di andare a letto. L'unica cosa che vorrei fare è tirare su le coperte fino al naso e dormire almeno sette ore di fila. Oggi sono stanca, stanchissima, ma abbastanza soddisfatta e questo ultimamente capita spesso, anche se non tutto fila sempre liscio come vorrei.

Ripenso alle esperienze fatte, ai luoghi frequentati, alle persone conosciute e mi domando dove sarei ora se avessi scelto un'altra strada, se avessi portato a termine ciò che c'era da fare invece di temporeggiare. Pensieri momentanei eppure fissi. Sono sempre qui a farmi compagnia e non mi danno tregua. Nel frattempo, tra una riflessione e un'altra, vivo. Prendendo ciò che viene. Prima o poi però dovrò scegliere e forse è arrivato il momento di capire che presto il lusso di dire "c'è tempo..." svanirà. E allora saranno guai seri.


Durante una delle mie scorribande serali, martedì ho avuto la possibilità di assistere al concerto dei Prodigy. Indecisa sino all'ultimo minuto se sfruttare o meno l'accredito stampa, alla fine ho deciso di andarci con la mia amica Zazie e ne è valsa davvero la pena. Un gran bel concerto e tutta la potenza della loro musica, l'unica cosa da fare era saltare e urlare a squarciagola. Certo loro non erano proprio in gran forma e la performance è durata poco più di un'ora, ma è bello poter dire che il Paladisfida di Barletta ha ospitato una grande band di fama mondiale. Le foto? Lo so, sono orribili, con tutte queste reflex in circolazione poi, non c'è proprio paragone....!

Facendo un passo indietro invece, lunedì sera sono andata al cinema con la mia dolce metà. Da tempo avevamo in mente di vederlo, quindi la scelta è ricaduta subito su Agorà.

Se avete voglia di un tuffo nella storia, di assaporare gli antichi fasti di Alessandria d'Egitto e scoprire la storia del primo cristianesimo, questo film fa al caso vostro. Ma una volta usciti, sfido chiunque a non provare un senso di nausea per tutti quegli uomini che hanno giustificato i loro crimini  con la scusa di combattere nel nome del Signore, per i tanti "santi" che poi santi non erano affatto, per quanti per secoli, hanno cercato di infangare la reputazione delle donne. Agorà non sarà di certo un capolavoro di originalità, ma mostra un lato della storia delle religioni poco discusso e conosciuto, probabilmente l'esatto momento in cui l'odio dei popoli ha prevalso su un qualsiasi messaggio d'amore, di un qualsiasi dio nei confronti dell'uomo.

3 commenti:

Anonimo,  30 aprile 2010 alle ore 17:42  

Ciao, scommetto che ti tiri su le coperte fino al naso per non fartelo pungere dalla zanzara? ma che carina che è sta zanzarina, ha solo fame, cosa vuoi che sia una goccetta di sangue, è poi, è così gentile, che quando fa il prelievo lascia anche un po di anestetico per non far male.... ihihihihi
Scherzi a parte, anche io a volte mi pongo domande tipo: "Cosa sarebbe ora la mia vita se avessi fatto una determinata scelta invece che un'altra?", credo sia inutile porsele, perchè non ci sarà mai una risposta, però, nonostante questo, ci si casca sempre, e ci si ritrova sempre a chiederselo. Vedo che hai trascorso una buona serata, ne sono davvero lieto, ma chi sono questi Prodigy?, che tipo di musica eseguono?, sai, in materia sono limitato ai nostrani cantautori in primis il maestro Franco Battiato, e pochi altri miti tipo i Pink Floyd, Vangelis, e i Secret Garden, un fantastico duo che esegue musica neo-romantica.
Auguro a te e ai tuoi cari un felice e sereno fine settimana, con sincera amicizia, Vito

Anna 3 maggio 2010 alle ore 08:14  

Ciao Vito, i Prodigy si discostano tantissimo dal genere che ti piace. Prova a cercare qualcosa su internet e te ne accorgerai :)

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