giovedì 24 novembre 2011

Dando i numeri su noi donne


Figlie, sorelle, amiche, amanti, mogli, madri, nonne, instancabili lavoratrici, tuttofare multitasking. In una parola donne. E lo so che questo blog viene frequentato anche da uomini, lo so che sono di parte e che così non vale, ma oggi mi va in questo modo, autocelebrarmi/ci, dopo aver letto qualche numero che non significa nulla eppure fa riflettere. Su quella che è la nostra natura, la nostra forza, su quelle che sono le nostre debolezze e paure. Tutte racchiuse in un corpo, diverso per età, forma, colori, eppure così simile, in grado di ospitare dentro di sé un figlio come l’universo intero. A noi donne!

6 commenti:

Anonimo,  25 novembre 2011 alle ore 15:51  

Troppo tenera la quarta foto della bimba:) Bello il tuo blog, ti seguo!
Se ti va passa sul mio blog e se ti piace seguimi anche tu:))

Vito M.,  25 novembre 2011 alle ore 17:06  

La donna, un universo d'emozioni.... ho scritto tanto sulla donna, se permetti (siccome non sento nulla, chi tace acconsente ahahaha), riporto di seguito una delle mie poesie dedicate alla donna:

IL NOMR TUO: DONNA


Musica antica s'ode nell'aria, armonico controcampo par del vento,

che cuori d'amore vestiti, fa palpitare sulla soglia d'un sospiro.

E' il nome tuo, o donna, melodioso suono d'echi d'infinito,

che come sete, nate da dolci bagliori dipinti sull'orizzonte,

all'animo inquieto, tepore sa donare, d'accese primavere.



Musa solenne sei, che l'animo ispira e guida piume a crear incanti,

sulle ali di un sogno s'erge il volto tuo, dove l'alba di un sorriso,

luce par donare a tremule galassie, che mute, spandono amore,

li, dove nei giardini dell'immenso, l'alfa conobbe sua genesi,

per giungere tra i viali del tempo, a concimare cuori in estasi.



In te o donna si cela il supremo arcano che del tutto è essenza.

Animo gentile, che il patire scalfir non osa, abbracciare sai il dolore,

per ritrovarti le mani pieni di stelle, quando una voce di pianto,

diviene sbocciare di nuova vita, chiara aurora di mille lune sorgenti.

Poesia divieni, mentre il tuo seno, d'amor che nutre, è vivo trasporto.



Tutto di te sai donare, quando l'amore giunge sull'uscio del cuore,

rovesciati arcobaleni a formar sorrisi, stampi negli occhi lucenti.

Uomo, fa che il soffrire non sia mai il triste tuo dono,

lei, nello scrigno dell'anima, celerà a te le amare lacrime,

perchè sà, che quando una donna piange, nel ciel muore una stella.



S'ode ancor nel vento, la dolce musica del nome tuo,

simile a frescure che san carezzare le arsure d'assolati meriggi,

quando il cicaleggio par intonare medesime note d'antichi mantra,

e la sera, lenta par soggiungere per addobbar la sua volta,

di un remoto splendore, che riflesso sarà degli occhi tuoi



Vito


spero ti piaccia.
Ti auguro una buona serata, con amicizia, Vito

Federica 25 novembre 2011 alle ore 21:09  

bellissime parole!!

www.mytouchofclass.net

Anna 1 dicembre 2011 alle ore 11:41  

Bellissime parole Vito, come sempre! Grazie per aver condiviso con me e i lettori questa poesia!

Anna 1 dicembre 2011 alle ore 11:42  

Ciao Sophie! Grazie mille per essere passata, sei la benvenuta, ti seguirò ;)

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