Maschi contro Femmine: la mia personalissima recensione
Una domenica sera di quelle oziose, che proprio non vuoi saperne di far qualcosa ma allo stesso tempo non ti va di restare a casa, e così il cinema è l'unica alternativa valida. Complice la programmazione noiosetta, ho scelto una commedia leggera, che mi era piaciuta fin da subito, più per gli attori presenti nel cast che per il contenuto e così è andata per "Maschi contro Femmine".
Negli ultimi anni Fausto Brizzi è riuscito a ritagliarsi un posticino interessante nel panorama della commedia leggera italiana (che a mio avviso taglia già un importante traguardo quando le attrici non mostrano necessariamente le proprie curve); i suoi film sono ironici, strappano facilmente un sorriso, anche se, bisogna ammetterlo, non sempre fanno ridere di gusto e raccontano in maniera molto leggera vizi e virtù dei nostri tempi conditi con molti (anche troppi) stereotipi. Anche stavolta il regista romano non si è risparmiato e in "Maschi contro Femmine" (che a febbraio sarà seguito da "Femmine contro Maschi") si è cimentato in una lotta sentimentale tra i sessi.
Situazioni più o meno tipiche, più o meno comiche, paure comuni e atteggiamenti prevedibili, in un lungometraggio che coinvolge lo spettatore in maniera simpatica e indispettisce un tantino le donne, trascurate e costrette a immedesimarsi o in belle bamboline tutte forme e a spupazzamento degli uomini o in donne trascurate in crisi di mezza età (per carità, nella realtà la Signoris è tutt'altro che questo, ma il personaggio sembra sia stato cucito in base al suo modo di recitare).
Le storie raccontate nel film sono quattro e in un intreccio di situazioni e personaggi, tutti tra di loro un pò amici o collegati da rapporti di parentela, ritroviamo una coppia di genitori alle prime armi, messa a dura prova dal piccolo figlio urlatore, dal calo del desiderio post-parto e dalle avance di una bellissima pallavolista tentatrice, una moglie tradita con poca autostima, ma fin troppo amata da un collega timido e rispettoso, due amici (un lui e una lei) che si contendono la stessa ragazza dall'orientamento sessuale poco chiaro e due vicini che proprio non si piacciono ma si ritroveranno a causa di disfunzioni (di lui ed erettili, a onor del vero).
Se c'è una cosa che salta subito all'occhio è come i personaggi calzino a pennello agli attori, a volte giocando sulle reali origini (Paolo Ruffini e Chiara Francini nei panni di due toscani, Emilio Solfrizzi in quelli del barese), altre volte sulla comicità ormai collaudata dei personaggi (Fabio De Luigi e il cammeo di Luciana Littizzetto); certo, sarei stata curiosa di studiare più da vicino gli uomini riuniti al tavolo da gioco e avrei preferito argomentazioni più valide e meno banalità, ma tutto sommato il film resta una pellicola simpatica, da vedere sicuramente in compagnia e sorridere.
Tutto è bene quel che finisce bene e come spesso accade, senza nessuna morale il film si conclude dopo circa un'ora e mezzo, con l'anticipazione del sequel, che promette nuove coppie e nuove situazioni. Staremo a vedere.
Situazioni più o meno tipiche, più o meno comiche, paure comuni e atteggiamenti prevedibili, in un lungometraggio che coinvolge lo spettatore in maniera simpatica e indispettisce un tantino le donne, trascurate e costrette a immedesimarsi o in belle bamboline tutte forme e a spupazzamento degli uomini o in donne trascurate in crisi di mezza età (per carità, nella realtà la Signoris è tutt'altro che questo, ma il personaggio sembra sia stato cucito in base al suo modo di recitare).
Le storie raccontate nel film sono quattro e in un intreccio di situazioni e personaggi, tutti tra di loro un pò amici o collegati da rapporti di parentela, ritroviamo una coppia di genitori alle prime armi, messa a dura prova dal piccolo figlio urlatore, dal calo del desiderio post-parto e dalle avance di una bellissima pallavolista tentatrice, una moglie tradita con poca autostima, ma fin troppo amata da un collega timido e rispettoso, due amici (un lui e una lei) che si contendono la stessa ragazza dall'orientamento sessuale poco chiaro e due vicini che proprio non si piacciono ma si ritroveranno a causa di disfunzioni (di lui ed erettili, a onor del vero).
Se c'è una cosa che salta subito all'occhio è come i personaggi calzino a pennello agli attori, a volte giocando sulle reali origini (Paolo Ruffini e Chiara Francini nei panni di due toscani, Emilio Solfrizzi in quelli del barese), altre volte sulla comicità ormai collaudata dei personaggi (Fabio De Luigi e il cammeo di Luciana Littizzetto); certo, sarei stata curiosa di studiare più da vicino gli uomini riuniti al tavolo da gioco e avrei preferito argomentazioni più valide e meno banalità, ma tutto sommato il film resta una pellicola simpatica, da vedere sicuramente in compagnia e sorridere.
Tutto è bene quel che finisce bene e come spesso accade, senza nessuna morale il film si conclude dopo circa un'ora e mezzo, con l'anticipazione del sequel, che promette nuove coppie e nuove situazioni. Staremo a vedere.
7 commenti:
Ciaoooo, pensa quando ho visto in wlm la segnalazione di questo tuo post, credevo di venire a leggere una recensione su Maria De Filippi........ ah! no, scusa, quella è uomini e donne.....
.....scusa ne?........ e mo che ci vado a fà al cinema, me l'hai raccontato tutto.... scherzo, hai appena accennato qualcosa, ma da come l' hai descritto, fai venir voglia di andarlo a vedere.
Complimenti per la critica, riesci a coinvolgere chi legge e far davvero venire il desiderio di vederlo...... secondo me la casa di produzione ti deve sganciare (o mamma che termine) qualche euro per questo post.....
Ti auguro una buona giornata, e che questo sole che ci ha accolti questa mattina duri fino al tramonto.
Con amicizia, Vito
Ehehe, grazie Vito, ma non c'è nulla di tecnico nella mia recensione, non penso possa servire se non a dare un modestissimo parere.
siamo telepatiche, anche io ho fatto da pochi giorni la recensione di questo film ... e mi è piaciuto molto :P
Io avevo voglia di vederlo, ma...sti maschi ( il mio boy )no...quindi penso che lo vedrò da sola in dvd! :)
Ciao ragazze, che bello risentirvi!
L'ho visto venerdì sera al cinema! Io e il mio boy non ci andavamo da un pò, volevamo vedere qualcosa di leggero e abbiamo sceto questo film! Mi è piaciuto davvero molto, ho riso e passato del bel tempo. Pensavo che non ci fosse quasi nessuno in sala e invece tutti i posti centrali e alti erano tutti occupati. Non è certo un capolavoro, però è uno di quei film che ti lascia con il sorriso! :)
Concordo con te Giuls!:)
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