Per voi, i miei adorati lettori silenziosi
Un lunedì mattina nero, tra stomaco in subbuglio, occhiaie per una nottataccia insonne e hacker che si introducono nel mio account Pinterest per inserirvi del patetico spam. Indecisa su come proseguire la giornata, poco motivata e abbastanza stanca, sono andata avanti, ma proprio non ho le parole giuste per raccontarmi e inoltre sono in preda al panico per delle scadenze imminenti. Così ho pensato a voi, miei adorati lettori, che ogni giorno o saltuariamente, volutamente o per caso, vi immergete nei miei pensieri e condividete piccole parti di me.
Questo blog nasce più di tre anni fa con la voglia di raccontare sempre il mio punto di vista. Ha avuto alti e bassi come la proprietaria, ha visto una sfilza di successi e poi mesi di assoluto silenzio e nonostante in giro circolino storie e vite più interessanti, ho sempre creduto che qualcuno si sarebbe immedesimato nelle mie parole e così è stato. Più volte mi sono chiesta il senso di ciò che scrivo e altrettante volte mi sono domandata se davvero tutto ciò può essere interessante per chi passa di qui per caso. E poi, proprio quando sono demotivata, triste o semplicemente sfiduciata, appare un commento, una mail a strapparmi un sorriso: in tanti mi leggono e se non commentano è solo per paura di oltrepassare la mia sfera personale. Mi dite che vi rispecchiate nelle mie parole, che apprezzate il mio modo di esprimere sentimenti e sensazioni, mi confessate che sbirciate nel mio mondo per ricaricare le batterie ed io non posso che esserne felice, grata e lusingata, perchè è un po' come capire che è la strada giusta, che i miei sogni, i miei progetti, possono avere un senso.
Questo blog nasce più di tre anni fa con la voglia di raccontare sempre il mio punto di vista. Ha avuto alti e bassi come la proprietaria, ha visto una sfilza di successi e poi mesi di assoluto silenzio e nonostante in giro circolino storie e vite più interessanti, ho sempre creduto che qualcuno si sarebbe immedesimato nelle mie parole e così è stato. Più volte mi sono chiesta il senso di ciò che scrivo e altrettante volte mi sono domandata se davvero tutto ciò può essere interessante per chi passa di qui per caso. E poi, proprio quando sono demotivata, triste o semplicemente sfiduciata, appare un commento, una mail a strapparmi un sorriso: in tanti mi leggono e se non commentano è solo per paura di oltrepassare la mia sfera personale. Mi dite che vi rispecchiate nelle mie parole, che apprezzate il mio modo di esprimere sentimenti e sensazioni, mi confessate che sbirciate nel mio mondo per ricaricare le batterie ed io non posso che esserne felice, grata e lusingata, perchè è un po' come capire che è la strada giusta, che i miei sogni, i miei progetti, possono avere un senso.
Per tutti questi motivi oggi (e probabilmente ancora per qualche giorno) resterò in silenzio, perchè mi auguro che parlerete voi. Questo post è dedicato a voi, lettori silenziosi, a quanti mi dicono "sono sempre qui, anche se non commento". Sono curiosa di leggervi, conoscervi, capire cosa pensate di questo posto e come secondo voi potrebbe crescere e migliorare. Fatemi domande, se avete qualche curiosità non esitate a scrivermi, inviatemi proposte o immagini, raccontatemi le vostre ispirazioni, ma stavolta, almeno stavolta, non rimanete in silenzio e datemi una buona ragione per sorridere in questo lunedì come tanti.
Vi aspetto. A voi il mio abbraccio più caldo e affettuoso.
4 commenti:
Io non sono silenziosa, ma un abbraccio te lo mando lo stesso ( e comunque ADORO quando un silente si manifesta!!) ...mai captcha proprio ce li dobbiamo tenere???
Grazie Hermosa, ricambio l'abbraccio! Quanto ai captcha, credo di averli appena eliminati, me lo confermi? ;)
Io sono una delle tue lettrici silenziose :) seguo tanti blog, ed è difficile che lasci un commento. Però il tuo blog mi piace, è diverso dagli altri perché è sincero e fatto di parole, di pensieri veri, in cui spesso mi rispecchio. Anche io sto passando un periodo strano della mia vita e leggere che non sono la sola ad avere e ad affrontare i "piccoli" problemi di ogni giorno, fa risollevare un pò l'umore. P.s. io studio all'università di Bari e credo di averti visto in giro per i corridoi una volta ;)
Angela, grazie del pensiero e delle tue parole! Il senso di questo post era appunto conoscervi e condividere con voi un'altra parte di me. E' davvero bello sapere di essere d'aiuto, anche se da lontano, magari con una frase che ti rispecchia.
Spero che il tuo "periodo strano" passi in fretta e che ritorni presto il sereno e visto che siamo così vicine mi auguro anche di conoscerti di persona un giorno! (in quei corridoi dell'università ci siamo un po' tutti, chissà che anch'io non abbia già incrociato il tuo sguardo! :))
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