lunedì 3 febbraio 2014

Ho smesso di temere i periodi morti, le pause, le pagine bianche


2 mesi di silenzio 
1 nuovo lavoro soddisfacente da più o meno lo stesso tempo
27 candeline spente
Un Capodanno indimenticabile guardando i fuochi d'artificio sullo sfondo del Big Ben
2000 mail in più nella casella di posta elettronica (sono indisciplinata, lo so!)
Tanto Batticuore Nuovi progetti
La voglia di prendere decisioni importanti
Partenze meditate ma non troppo
Follia


Ho smesso di temere i periodi morti, le pause, le pagine bianche. Tanto prima o poi ritorno. A parlare di me, soprattutto. Forse ha ragione lui, che mi conosce come le sue tasche e sa a memoria ogni mia più piccola contraddizione: i periodi di pausa, dedicarsi ad altro per un po', staccare la spina e perdersi ogni tanto, non è mai un male; al contrario, tutto ciò serve a prendere di nuovo la mira e fissare l'obiettivo, che per pigrizia, demotivazione o altro col tempo si è perso di vista. Ed io ero ferma da un po' e in qualche modo avevo bisogno di staccare. Troppi "no" detti, troppe scelte prese di petto seguite da pianti isterici, troppe persone e incarichi lasciati andare. Prima o poi però devi ammettere a te stessa che non sempre si può avere il controllo sugli eventi. E in fondo è meglio così. Ecco, se crescere significa anche questo, credo di essere sulla buona strada.

Avevo solo bisogno di resettare tutto, dicevo. Chiudere ponti e finestre per capire quelli che davvero valesse la pena riaprire. Questo blog è una costante e non sapete che conforto sia ammetterlo. Certo, con il nuovo lavoro e alcuni equilibri cambiati non è sempre facile gestire il tutto e per quanto mi piaccia descrivermi come multitasking, la verità è che spesso crollo e che ora più che mai ho bisogno di spuntare uno alla volta gli obiettivi dalla lista, seguire una scaletta, darmi delle scadenze e soprattutto delle regole (caspita quanto so essere indisciplinata!).


Tuttavia l'inizio dell'anno ha portato un po' di novità. Sono sincera, mi auguro ne seguiranno tante altre e tutte positive e se proprio questo 2014 volesse stupirmi, oltre a qualche opportunità in più mi auguro mi regali anche un po' di coraggio: quel tanto che basta per commettere una follia positiva, che mi permetta di prendere decisioni in modo più sereno, senza pensare alle conseguenze, al futuro, senza pensare che lo stesso potrebbe essere agghiacciante, catastrofico e pieno di insidie. Ora più che mai avrei bisogno di lasciare i sentieri sicuri e perdermi: sono certa che la bellezza è proprio lì, dietro l'angolo. Se solo mi buttassi!

E in attesa di una nuova me, in attesa che tutto qualcosa accada, ci tenevo a segnalarvi una di quelle cose che amo profondamente: scrivere articoli divertenti per aziende fighissime. Come per esempio Skyscanner. Per la sezione news italiana a gennaio mi sono divertita a scrivere due pezzi che sono sicura risulteranno molto interessanti alle globetrotter all'ascolto. Eccoli qui i link dunque:







E siccome San Valentino è alle porte, vi segnalo la lettura del post sulle 10 città più romantiche dove festeggiare! Buona lettura!

2 commenti:

Luisa C. 4 febbraio 2014 alle ore 11:21  

Sai, la penso come te. Periodi morti, fermi, con pagine bianche da scrivere servono. Perdersi anche, perchè se non ti perdi non ti ritrovi. Il problema sta nel capire tutto questo, che spesso fa molta, ma molta paura e la paura è la madre della degenerazione purtroppo.
Io sono al punto che per paura ho mandato in pappa il cervello (il cuore ancora no, per fortuna) e sto facendo una cazzata dietro l'altra. Dovrei prendere atto del fatto che la situazione è quella che è e forse la cosa migliore è proprio non fare nulla.
Un abbraccio forte...
Life, Laugh, Love And Lulu
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El Mundo de las gafas de sol 4 febbraio 2014 alle ore 17:31  

sono più grande di te e più vissuta Si chiude una porta si apre sempre un portone! Non mollare mai e non perdere l'autostima
In bocca al lupo
Ibizaporlavida

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