Se la coppia è scoppiata, ma la vacanza ormai prenotata: un italiano su quattro non rinuncia al viaggio e parte con l'ex
Manca poco, pochissimo alla partenza e l'attesa è ormai fastidiosa. Avete progettato insieme questa vacanza, prenotato l'hotel, studiato l'itinerario fin nei minimi particolari. Ti mancano giusto le ultime cose da mettere in valigia, evitando di dimenticare spazzolino e caricabatterie, ma proprio mentre stai pensando a cosa indossare per viaggiare comoda, ricevi un messaggio del tuo lui. Dice che non è più sicuro della vostra storia, che ci pensava già da un po' e che vuole una pausa. Ovviamente sottolinea che dovete parlare di come organizzarvi sul "problema viaggio". Stupore, sgomento, rilettura del messaggio una, dieci, cento volte, poi lacrime e infine urla di disperazione in un climax ascendente e implacabile se non fosse per un interrogativo: e ora che si fa? La situazione però, carissimi lettori, pare che per molti sia meno paradossale del previsto e nonostante personalmente non ci penserei due volte a disdire tutto (a meno che non abbia torto marcio lui e in quel caso lo obbligherei a mollare la presa e a cedermi la sua parte scegliendo un amico sostituto) e a considerare definitivamente conclusa la storia, una curiosa indagine di Lastminute.com parla chiaro: un italiano su quattro va in vacanza con l'ex pur di non rinunciare al viaggio prenotato.
Sfacciati, opportunisti e, concedetemi il francesismo, anche paraculi, noi italiani saremmo secondi solo agli inglesi nel non voler perdere tempo e denaro già investiti. L'indagine, condotta online su un campione di 5.000 adulti divisi tra Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Italia, parla chiaro: al diavolo la rottura, che buon viso a cattivo gioco sia! Il 24% degli italiani ha infatti dichiarato di aver viaggiato con il proprio ex e il 27% non ha trovato nella rottura una motivazione sufficientemente valida per annullare il tutto (e sprecare soldi). Campioni di questa assurdità gli uomini, che ve lo dico a fare: il 17% (contro il 10% delle donne), ha dichiarato di aver finto un rapporto felice dormendo con la partner come se niente fosse, pur sapendo che era destinato a finire.
D'accordo, mettiamo il caso di riuscire a passar sull'idea malsana di partire insieme nonostante tutto...durante il viaggio cosa succede? Il 16% dei viaggiatori ha ammesso di aver dormito nello stesso letto con l'ex (ancora una volta più uomini, il 22%, rispetto alle donne, il 9%) e come se non bastasse il 12% (uomini) e 6% (donne) ha anche ammesso di aver approfittato dell'occasione per spassarsela fingendo di stare ancora insieme. Come si conclude l'intera vicenda? Quasi un italiano su quattro (23%) molla il fidanzato una volta atterrati a casa o poco dopo e, attenzione attenzione, uno su otto dichiara di aver trascorso la vacanza con l'ex nonostante la presenza di un nuovo partner. Ora, stenderei un velo pietoso sopratutto su questo punto e visto che un lato positivo in questa storia devo pur trovarlo e sono un'inguaribile romantica, concludo col botto: il 26% ha vissuto bene la vacanza e per il 16% è rinato addirittuta l'amore! C'è speranza signori, c'è sempre speranza!
Sfacciati, opportunisti e, concedetemi il francesismo, anche paraculi, noi italiani saremmo secondi solo agli inglesi nel non voler perdere tempo e denaro già investiti. L'indagine, condotta online su un campione di 5.000 adulti divisi tra Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Italia, parla chiaro: al diavolo la rottura, che buon viso a cattivo gioco sia! Il 24% degli italiani ha infatti dichiarato di aver viaggiato con il proprio ex e il 27% non ha trovato nella rottura una motivazione sufficientemente valida per annullare il tutto (e sprecare soldi). Campioni di questa assurdità gli uomini, che ve lo dico a fare: il 17% (contro il 10% delle donne), ha dichiarato di aver finto un rapporto felice dormendo con la partner come se niente fosse, pur sapendo che era destinato a finire.
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