Pomeriggi uggiosi, pensieri e film

Silenzio. Solo la pioggia batte incessantemente da ore sulla finestra, mentre mi godo un pomeriggio ozioso lasciandomi scivolare addosso i postumi di un carnevale, quello di Notting Hill, che abbiamo vissuto solo nel post evento, camminando per le strade affollate e osservando migliaia di volti felici ma esausti, sorridenti e, nella maggior parte dei casi, ubriachi. La pioggia avrà già lavato accuratamente le strade che ieri erano coloratissime e glitterate e mentre cerco di mettere in ordine i pensieri, mi torna alla mente che ho appena trascorso il mio primo mese a Londra. Tra cose che pensavo di non saper fare e che invece mi riescono bene, altre che credevo sarebbero state più semplici e invece si sono rivelate complicate, tra bilanci, progetti e (s)cont(r)i con la realtà, continuo a stare a galla. Prossimo obiettivo: cominciare a nuotare. Con stile possibilmente. 

Non resta che rimboccarsi le maniche e decidere quale corso dare alla mia mia vita, in molti mi dicono che sono nel posto giusto per farlo. Nel frattempo il clima aiuta a rilassare la mente e ho deciso che per concludere al meglio questa giornata tra qualche ora mi concederò un bel film. A proposito, cosa scelgo? Una di quelle commedie leggere e poco pretenziose da godersi accoccolati a letto (What if) o un classico senza tempo da rivedere sempre con immenso piacere (Sliding doors)? Altri suggerimenti?