Ovunque tu sarai, il romanzo di esordio di Fioly Bocca pubblicato da Giunti
"Chi può dire quando scatta davvero l’amore,
quando si accende quella spia luminosa che non ti permette più di concentrarti
sulle cose che fino al giorno prima facevi con la meccanicità di un automa.
A un certo punto niente è più degno della tua attenzione:
mentre guidi pensi a come lui potrà mai stringere le mani sul volante,
ti lavi i denti e vedi i suoi occhi fissarti attraverso lo specchio,
cucini un piatto di spaghetti e ti chiedi se preferisca il peperoncino o il pepe.
Chissà se l’innamoramento è una scossa improvvisa,
come uno sparo nel buio,
o se si tratti invece di una scia che si insinua tra i pensieri e li trasforma,
la bava di una lumaca che cammina piano,
lucidando appena la strada che si lascia dietro."
Parlare d'amore non è mai facile. Il rischio di banalizzare è sempre dietro l'angolo e allora l'unica cosa sensata resta forse parlare in prima persona o se proprio non ce la si fa, far parlare terzi, ma utilizzando i propri pensieri, paure, passioni e ossessioni. Perchè in fondo tutti abbiamo bisogno di leggere l'amore, assaporarne la speranza e riviverlo sfogliando le pagine di un libro e sfido i cuori più duri ad ammettere e giurare che mai, nella loro vita, abbiano letto qualcosa di anche lontanamente sdolcinato. Che lo zucchero fa gola a tutti e anche bene.
Per quante hanno voglia di una storia romantica con l'effetto "lacrimuccia in agguato", è quindi con piacere che segnalo "Ovunque tu sarai", romanzo d'esordio della scrittrice italiana Fioly Bocca, pubblicato lo scorso 8 aprile. Intensa ed emotiva, la trama gira su due grandi interrogativi che spesso ronzano nelle nostre teste: quanto può incidere un incontro di pochi minuti su un’esistenza? E quante volte un grande dolore ci salva la vita? Lo sa bene Anita, la protagonista del romanzo, cresciuta sulle Dolomiti ma ormai da tanti anni a Torino, che quelle montagne è costretta a rifrequentarle a causa della terribile malattia di sua mamma. Ed è proprio per amore della madre che la protagonista ogni sera mette da parte le sue paure e malinconie per scriverle lunghe e-mail della buonanotte piene di gioia. Evitando di raccontarle del suo lavoro poco entusiasmante e dei problemi con il suo fidanzato, ormai distratto e distante. Il destino è però sempre dietro l'angolo e durante uno dei viaggi in treno, Anita incontra Arun, un ragazzo italo-cambogiano scrittore di libri per bambini al quale racconterà la sua tristezza. Ma chi è Arun? E perchè nonostante cerchi di tenerlo lontano qualcosa la riporta a lui?
Dopo Sara Rattaro e Simona Sparaco, Giunti lancia e punta su Fioly Bocca e sul suo evocativo e struggente romanzo. Il finale? Qualsiasi esso sia, l'amore salva sempre. Tutti. Buona lettura!
Per quante hanno voglia di una storia romantica con l'effetto "lacrimuccia in agguato", è quindi con piacere che segnalo "Ovunque tu sarai", romanzo d'esordio della scrittrice italiana Fioly Bocca, pubblicato lo scorso 8 aprile. Intensa ed emotiva, la trama gira su due grandi interrogativi che spesso ronzano nelle nostre teste: quanto può incidere un incontro di pochi minuti su un’esistenza? E quante volte un grande dolore ci salva la vita? Lo sa bene Anita, la protagonista del romanzo, cresciuta sulle Dolomiti ma ormai da tanti anni a Torino, che quelle montagne è costretta a rifrequentarle a causa della terribile malattia di sua mamma. Ed è proprio per amore della madre che la protagonista ogni sera mette da parte le sue paure e malinconie per scriverle lunghe e-mail della buonanotte piene di gioia. Evitando di raccontarle del suo lavoro poco entusiasmante e dei problemi con il suo fidanzato, ormai distratto e distante. Il destino è però sempre dietro l'angolo e durante uno dei viaggi in treno, Anita incontra Arun, un ragazzo italo-cambogiano scrittore di libri per bambini al quale racconterà la sua tristezza. Ma chi è Arun? E perchè nonostante cerchi di tenerlo lontano qualcosa la riporta a lui?
Dopo Sara Rattaro e Simona Sparaco, Giunti lancia e punta su Fioly Bocca e sul suo evocativo e struggente romanzo. Il finale? Qualsiasi esso sia, l'amore salva sempre. Tutti. Buona lettura!
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