Tempo di saldi: e voi?
Se c'è una cosa che di rado faccio è organizzarmi per i saldi. Non mi riesce bene e la sola idea di indossare un elmetto e affrontare il primo giorno di sconti in giro per la città alla ricerca di prezzi stracciati mi terrorizza. Il motivo è facile intuirlo: sono quella che chiede scusa anche quando non ha fatto nulla, quella che ai buffet resta a stomaco vuoto perchè lascia passare orde di affamati davanti a sé ed evita di combattere per un panino, quella che nelle file chilometriche se ne sta buona buona ad assistere alle liti dei più impazienti su chi c'era prima. Difficilmente quindi mi vedrete in un negozio a caccia di offerte, non mi sentirete mai chiedere uno sconto al commerciante, né compilare una lista dei capi da acquistare in questo caldo periodo di saldi.
Tralasciando per un attimo la convinzione di essere una ragazza alquanto atipica, domani quasi in tutta Italia partirà ufficialmente il via agli sconti. Non saranno tre mesi facili per i commercianti, si attendono flop dappertutto, ma il fascino di accaparrarsi un capo tanto desiderato a un prezzo ridotto credo che avrà la meglio anche quest'anno. Del resto, vuoi mettere l'idea di tornare a casa soddisfatti, buste alla mano e sorriso stampato sul viso, per aver acquistato per una volta con meno sensi di colpa? E allora, ancora una volta, sento di dover dire la mia alle coraggiose che si avventureranno anche quest'anno alla ricerca di offerte, che sfideranno il caldo, le file alla cassa, il caos sugli scaffali e nei camerini, solo per rubare alla vicina di scaffale il vestitino visto un mese prima o il capo al 30% di sconto.
Se siete davvero pronte fisicamente e soprattutto psicologicamente, innanzitutto informatevi, osservate, meditate. Varcate la soglia di casa con una lista di cose che vi piacerebbe acquistare e cercate di rispettarla il più possibile. Evitate doppioni, capi di un genere che avete già in armadio e che non indossate e follie last-minute. Quelle di voi più navigate avranno sicuramente già fatto un giro di negozi alla ricerca dei pezzi più interessanti segnandosi il prezzo: è importante infatti capire la consistenza dello sconto e la reale effettività dello stesso, in questi casi una buona mente lucida è il miglior alleato. Importante anche avere sempre dei punti di riferimento: cercate di recarvi in negozi di fiducia, che conoscete già e dei quali apprezzate la qualità dei prodotti. Sarete così più obiettivi e liberi di acquistare il capo evitando l'influenza del negoziante o in caso contrario decidere di rinunciarvi. Diffidate dai negozi improvvisamente ricchi di merce, purtroppo sono molti i commercianti che spacciano avanzi di stagioni precedenti per nuovi prodotti; dubitate infine degli sconti superiori al 50%: chi mai abbasserebbe così tanto il prezzo di un capo all'ultimo grido o dalla richiesta elevata? Importante inoltre ricordare che: 1) Il commerciante è obbligato ad accettare carte di credito o pagamenti con bancomat anche durante i saldi senza oneri aggiuntivi; 2) è tenuto ad esporre il prezzo della merce nelle vetrine e in negozio in modo chiaro e leggibile e soprattutto riportando il prezzo originale e lo sconto applicato; 3) Se non vi è permesso provare dei capi fatevi qualche domanda: la prova in camerino è a discrezione del negoziante, vero, ma è davvero giusto acquistare qualcosa solo guardando?
Detto questo, arrivati a venerdì con l'afa che incombe, non mi resta che augurarvi uno splendido fine settimana: che sia pieno di buoni affari, di una valanga di shopper piene di capi del cuore, con la speranza che non decidiate di bruciarvi tutti in una sola volta i vostri risparmi!
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